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                   OLAVO BILAC 
                  (1865-1918) 
                    
                  Extraído  de 
                  
                  MIRAGLIA, Tolentino.  Piccola Antologia poetica brasiliana.  Versioni.   São Paulo: Livraria Nobel, 1955.  164  p.    
  
                  UDIR LE STELLE   
                  - Come - direte -  udir le stelle ? Certo 
                    Hai perso il senno! Ed io dirò, intanto, 
                    Che, per udire il celestial concerto,  
                    Esco al verone, spinto dall'incanto.  
                  E conversiam  tutta la notte, inquanto,  
                    La Via Lattea, come un pallio aperto,  
                    Scintilla. E, quando l'alba arriva, in pianto, 
                    Le cerco ancor, nel cielo, ora deserto.  
                  Direte : — Stolto  amico, qual conforto  
                    Trovi a parlar con lor nell'infinito?  
                    Che dicon, quando stai con loro assorto?  
                  Ed io dirò: —  Amate, e le favelle  
                    Ne saprete. Chè, amando, si ha l'udito  
                    Per udire e comprendere le stelle ! — 
                    
                    
                  A MIA MADRE  
                  So che un giorno  non passa - ed è bastante 
                    Questo ricordo - mamma ! - che, al tuo lato,  
                    Sentir non senti, la mia ombra errante,  
                    Seguire, a passo a passo, il corpo amato.  
                  Mamma mia! Mamma  mia! - Ad ogni istante  
                    Senti. E, volgendo, in lacrime bagnato,  
                    li volto, riconosci, singultante,  
                    La voce mia ed il mio passo usato.  
                  E senti, alta 18:  notte, nel tuo letto,  
                    L'anima mia nella tua riposando,  
                    Riposando il mio petto nel tuo petto ... 
                  Ed empio i sogni  tuoi di dolci sogni,  
                    Che apri le braccia, tremoli, pensando  
                    Stringere il figlio tuo, che tanto agogni !   
                   
                     
                  BENEDICITE!  
                  Benedetto chi al mondo  il fuoco fece e il tetto; 
                    E chi legò l'aratro al bue paziente e sano;  
                    E chi trovò la zappa; e chi, dal suolo abietto, 
                    Fece, ai baci del sol, l'oro spuntar dal grano.  
                  E chi forgiò il  ferro; e il pietoso architetto 
                    Dei penati, la culla, il sepolcro cristiano;  
                    E quel che i fili ordì e l'abbici perfetto;  
                    E chi, al primo mendico, offrì l'obolo umano.  
                  E chi la prora al  mare e il panno al mastro cinse; 
                    E chi scoprì del canto il soave linguaggio;  
                    Chi l'aeroplano alzò; chi la folgore vinse.  
                  Va benedetto più  chi, nel dolor profondo, 
                    Inventò la Speranza, il divino miraggio;  
                    Che il dono all'uomo dà di sopportare il mondo !  
                    
                    
                  NATALE  
                  Nell'ermo  agreste, c'è il presepio ed i! bambino. 
                    Empie il cielo, pres ag a speranza, un inno al vento 
                    Cli alberi : - Sarai il sole e la iugiada ' - E l'annento : 
  — Avrai la gloria ! — E la luna : — Vincei-ai il destino ! —  
                  E il pane : —  Darai il p an della terra e il pan divino !— 
                    E l'acqua: — Darai sollievo ili martire in tormento! — 
                    La paglia: — Farai chinar il capo all'opulento ! — 
                    E il tetto : — Leverai datl'oppr opr!o ogni meschino   
                  E i pastori : —  Re, nel tuo regno entrerai con le palme! — 
                    E i  pastori : Pastori chiamerai i tuoi  eletti ! — 
                    E la stella : - Tu brillerai, come Dio, sulle alme ! -  
                  Muta ed umile,  però, Maria prevede il dramma.  
                    Con gii occhi a tena e con i più cari degli affetti, 
                    Essendo povera, teme, e piange, essendo mamma! 
                    
                  SOGNO  
                  Esser nato,  altr'uomo, in altri giorni,  
                    Non oggi, in quest'agitazione ingloria,  
                    Di traffico meschino e di distorni,  
                    In questa triste vita ìmmeritoria.  
                  Esser nato  nell'era degll adorni,  
                    Epico e aureo ciclo della storia,  
                    Ardendo in fantasia ed in trastorni,  
                    Negl'impeti d'amore e di vittoria.  
                  Campione e  trovator dell'Evo Medio,  
                    Eroe crociato e della cortesia; 
                    Vivere tra l'idillio e tra l'assedio.  
                  E morir col  sorriso degli audaci,  
                    Per un gesto, uno sguardo, pur che sia,  
                    Trapassato da colpì e ardenti baci, 
                    
                    
                  VIA LATTEA   
                  Per molto tempo,  afflitto e allucinato,  
                    Fissai, in quella notte, il firmamento.  
                    Ed oggi ancora, poi che l'ho fissato,  
                    Tutto quello mi viene al pensamento.  
                  Esce dal petto il  grido ricalcato  
                    A forza, senza pianto, ma violento ...  
                    E il ciel fulgeva, placido e argentato,  
                    E c'era um pianto nel rumor del vento.  
                  Pietoso cielo,  l'amor mio sentiste ! 
                    E l'aurea sfera della luna entrava  
                    Nell'occaso, tra nubi transparenti.  
                  E sopra me,  silenzfosa e triste,  
                    La via Lattea, allor si dispiegava  
                    Come uno sgorgo di lacrime ardenti. 
                    
                    
                  Página publicada  em dezembro de 2015. 
                    
                    
                    
                    
                   
                  
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