EDNALDO SOARES
Ednaldo Soares è nato ad Alagoinhas, Bahia, Brasile. Ben presto si è dedicato all'in-segnamento ma, resosi conto delle enormi difficoltà incontrate dalla classe insegnante e del¬ia medíocre situazione in cui versava la scuo-la, si è sentito costretto ad abbandonare questo cammino. Assunto dal Banco do Brasil nel 1973, ha svolto tutta la sua carriera airinterno del Area Internazionale ed è stato frequente¬mente incaricato di tenere corsi di aggiornamento riservati ai dipendenti di questo settore delia banca.
Dal 1994 vive con la famiglia a Roma. dove è attualmente amministratore delia sede dei Banco do Brasil.
Chi molto lo ha incoraggiato a coltivare la sua inclinazione è stato il poeta Evandro de Jesus Barreto, suo insegnante di Letteratura Brasiliana alPUniversità. Può essere interpre-tato come un segno dei destino il fatto che abbia trascorso parte delia sua adolescenza nel quartiere Rio Vermelho e piíi precisamente nel Parque Cruz Aguiar - ridotto baiano di intel-lettuali, grandi letterati, compositori, pittori ed altri artisti - a Salvador (Bahia).
Particolare la forma di espressione, carat-terizzata dalla musicalità nella cadenza delle parole - probabilmente ereditata dai repentistas dei nordest dei Brasile - e dalla distribu-zione "matemática" delle stesse nelle poesie d'avanguardia.
Preferisce definirsi uno che gioca con le parole piuttosto che poeta e sicuramente questo è il motivo che lo ha indotto a dare a que-sta raccolta il titolo significativo di de palavra em palavra (di parola in parola). (1999)
TEXTOS EM PORTUGUÊS - TEXTO EN ITALIANO
SOARES, Ednaldo. de palavra em palavra / di parola in parola. Trad. di Linda Mercuri. Roma: Antonio Pellicani Editore, 1999. 206 p. Ex. bibl. Antonio Miranda
DEFINIÇÃO 1
OUÇO. E possível que não escute.
SINTO.
Provável que não veja.
DITO.
De certo, falo.
E QUANDO DITO,
Por certo que escrevelendo
Se escute o que ouço.
Se veja o que sinto
E se resolva o que falo e dito,
NÃO RESOLVO.
EU SOU APENAS O POETA.
SONETO DA TRANSGRESSÃO
Leitor, por liberdade em meu verso
— cirro vagante, do céu visões mil —
recusam as mãos o instrumento frágil
p 'ra tecer do que se não crê o anverso.
Pois que distante, o clássico submerso
por nova chama - poético ardil,
tanto mais práxis, menos som vibrátil —
retorna no tempo, sem ser diverso.
O primor contido — ledo engano —
à formal clausura, 'pavoradora
pela pena a condução merecida.
Na perfeição de forma — maior dano —
o aviltamento, se pior não fora,
do verso livre o desterro da vida.
TEMPESTADE
Um vento
violento
veste
de luto
o firmamento.
Copiosamente fá-lo chorar
choro de carpideira,
sem, ao menos, carpir
a dor dos desgraçados.
Esse choro danado,
de sentimento-vento,
não rega, escava;
não molha, alaga.
Da chuva o bem
não traz,
por quanto é mal
desmesurado.
NOBLESSE OBLIGE
O homem no campo,
que labutar!
— ara, semeia, rega —
não se vê o tempo de segar!
O homem na cidade,
que ansiedade!
— corre-corre, sobe-desce, stress —
contam-se os dias para a aposentadoria!
O homem no poder,
que incontida obsessão!
— mais o tempo passa, noblesse oblige - mais se busca
ser o ser que não se deveria ser!
TEXTO EN ITALIANO
DEFINIZIONE I
ODO.
E possibile che non ascolti.
SENTO.
Probabile che non veda.
DETTO.
Certamente, parlo.
E QUANDO DETTO,
Per quanto scrileggendo
Si ascolti ciò che odo,
Si veda ciò che sento
E si risolva ciò di cui parlo e detto,
NON RISOLVO.
IO SONO SOLO IL POETA.
SONETTO DELLA TRASGRESSIONE
Lettor, per libertà entro il mio verso
— cirro vagante, dal ciel mille visioni —
rifiutan le man strumento fragile
per tesser pronao di quanto non si crede.
Poiché distante, il classico sommerso
con nuova fiamma — poetico artificio,
tanto più prassi, meno suon vibrante —
nel tempo toma, senza esser diverso.
Il lieto inganno della perfezione
alla formai clausura, spaventosa,
dalla penna riceve il meritato avvio.
In perfezion di forma — maggior danno —
l'umiliazione c'è, se non peggiore,
del verso libero l'esilio dalla vita.
TEMPESTA
Un vento
violento veste
di lutto
il firmamento.
Copiosamente lo fa piangere pianto di prefica, senza, nemmeno, prendere il dolore dei disgraziati.
Questo pianto dannato, di sentimento-vento, non irriga, scava; non bagna, allaga.
Della pioggia il bene
non porta,
per quanto è male
sconfinato.
NOBLESSE OBLIGE
L'uomo in campagna,
che fatica!
— ara, semina, irriga —
non arriva mai il momento del raccolto!
L'uomo in città che ansietà!
— corri-corri, sali-scendi, stress —
si contano i giorni che mancano alla pensione!
L'uomo al potere,
che sfrenata ossessione!
— più il tempo passa, noblesse oblige — più si cerca
di essere l'essere che non si dovrebbe essere!
Página publicada em abril de 2017