ALPHONSUS DE GUIMARÃES
TEXTOS EM ITALIANO
Extraído de
MIRAGLIA, Tolentino. Piccola Antologia poetica brasiliana. Versioni. São Paulo: Livraria Nobel, 1955. 164 p. Ex. bibl. Antonio Miranda
S O N E T T O
Del tuo sguardo, la luce vespertina,
Mi trovo in ginocchio, come un santo.
Una rósea corona d'amaranto
Ornava la sembianza tua divina.
E le goccie stellari dei tuo pianto
Leniron questa mia sorte meschina.
Vedendoti cosi, donna e bambina.
Mi avvinse, ali' improvviso il tuo incanto.
— Chi sei, sublime luce, senza eguale,
Tu che viene al mio pélago perverso.
Ténue e sottile, come l'ombra astrale ? —
— Iridata, mi avrai, nell'universo.
Sei poeta. Sei solo, ecco il tuo male . . .
Baciamí, orsu ! Son l'alma dei tuo verso ! —
SONETTO
Noi saremo come due gigli infermi
Che muoion nella giara abbandonata.
La sorte pose questa camminata,
E sognammo al chiaror degli stessi ermi.
Benedisser gli stessi azzuri schermi
L'occaso d'una vita consacrata.
E sino alia morte, mia dolce amata,
Questa tranquilla pace si raffermi.
L'autunno, tu ben sai, non è lontano
E seguiremo per la selva scura,
Sino alTaterno sonno, nell’arcano.
E ci basti, amor mio, il sentimento
D'esser vissuti, in fra tanta paura,
Senza il minimo e inutile lamento.
S O N E T T O
La aventura dell'anima mi è tanta
Che non trova, amor, chi la consola.
Ne il tuo sorriso angelical di santa
O il dolce innario delia tua parola.
Come un amato, il sole ora s’nvola
E in veli opalescenti il vespro ammanta.
Dall’arpa dei di, spirituale, vola
L'ultima nota che l'angelo canta.
E, ripensando al tempo già passato,
M'accenna la speranza qualche cosa;
Riporta il vecchio al giovanile stato ...
Però la voce tua dice amorosa :
— Fu luce il sogno, già divinizzato,
Ecco, dei vecchio, le stampelle. Posa !
Página publicada em dezembro de 2015
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