BRASILIA
Poema de Antonio Miranda
Traduzione di Marcia Theophilo
Brasilia è bianca e luminosa,
di marmo e vetrate
che riflettono nuvole metafisiche.
Blocchi e piazze
e viali in file
viadotti, memoriali
geometrie e concretezze
Dove il sole tramonta
— teatrale —
tra le torri del Congresso Nacionale.
In una scala di scenografo
neoconcretista, costruttivista
lanciando un manifesto
per 1'integrazione delle arti:
per la danza delle squadre,
poesia delle verande su colonne,
piloti elevati
sostenendo il firmamento delia Croce del Sud.
Giardini pietrificati
monumenti vegetali.
Piramidi, tombe faraoniche
cabalistiche
erette
su rocce ammantate
ai sicuro dai diluvi,
annunciando il Terzo Millennio.
Come evitare il misticismo?
Yokaanan* si è rifügiato nella
eclettica città.
Zia Neiva fecondò la valle
nel sincretismo delle credenze
degli umili
nobilitati, mantelli e velli, vestali
in caste di devozione.
Viviamo tra nordestini**
gaúchos"***, cariocas****, paulistas*****
ed extraterrestri.
Legioni umane costruenndo
un mondo nuovo
plantando idee minerali
metafore concrete
di cemento e di vetro
sogni totemizzati di artisti
della avanguardia
iperboli metastatiche
versi rime decantate
segnali, segni.
Tutte le vene intronizzate
in un discorso di marmi
votivi,
esaltando valori —
metamorfísmi.
"*Yokaanan,maestro dei sincretismo religioso dei Brasile.
** Nordestino, abitante dei nord-est dei Brasile.
***Gaúchos, abitanti dello stato di Rio Grande do Sul.
****Cariocas, abitanti di Rio de Janeiro.
***** Paulista, abitante di San Paolo.
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